mercoledì 22 giugno 2011

21.06.11 Arrivato in Cina


E finalmente sono arrivato in Cina!! Dopo una lunga pedalata attraverso le vaste distese kazake l'arrivo nello stato che ho sempre sognato di vedere. Passare la frontiera è stato tutt'altro che facile: prima la polizia kazaka mi ha tenuto parecchio tempo fermo (volevano che pagassi una tassa che non esiste) e poi le operazioni di entrata nella parte cinese sono state lunghissime; controlli su controlli ma, dopo un paio di ore, sono riuscito a passare. e subito vengo proiettato in un mondo completamente diverso: palazzi enormi, strade larghe, ovunque posti in cui si cucina cibo, gente che lavora 24 ore su 24...difficle pedalare perchè in ogni angolo c'è qualcosa di nuovo da guardare.
Purtroppo due brutte notizie: la prima è che ho rotto il carrellino ma per fortuna qui ad Urunqi sono riuscito a farmelo saldare (non mi sembra un gran lavoro ma l'importante è che tenga); la seconda è che il tanto temuto dolore al ginocchio che da parecchio tempo (in Italia) mi assillava è tornato prepotentemente a farsi sentire e fatico a pedalare e a camminare...poco grave, vado avanti fino a che riesco e poi se proprio non riesco regalo la bici e continuo in bus. Ho già fatto conoscenza con la cucina cinese: ieri sera, insieme a Simone (un italiano conosciuto in guesthouse) sono andato a mangiare al mercato notturno e, vogliosi di provare qualcosa di strano, abbiamo cenato con vari spiedini cotti da noi in uno strano intruglio piccantissimo (il più degli spiedini non sapevo di cosa erano fatti ma posso garantire che erano coloratissimi ah ah ah) tra i quali spiccavano zampe di galline e becchi d'anatra...non il massimo della bontà ma sono contento di questa esperienza (mi sono divertito molto). Ora posso partire verso le campagne cinesi per arrivare a Pechino e contiunuare a scoprire questa terra a me fino ad oggi sconosciuta!!

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