Questo è sicuramente uno dei viaggi che ricorderò per sempre nella mia vita da viaggiatore: più che un trasferimento si è trattato di un vero e proprio idillo. Due volte alla settimana c'è un collegamento tra Vilankulos e Tete vicino al confine con Malawi. Il discorso con la gente del posto è stata circa così:
Massi: quando è l'autobus per Tete?
Mozambicani: Domani
Massi: ok a che ora?
Mozambicani: Domani
Massi: ok ma...mattina, pomeriggio o sera??
Mozambicani: Domani
Che fare?? Alle sei di mattina sono già nel piazzale dove arriverà l'autobus (arriverà??) e aspetto. Alle quattro del pomeriggio finalmente arriva un autobus ma la sorpresa è che non arriva dove voglio io ma si ferma lungo la strada. Sette ore di bus e vemgo scaricato a Inchope (centro nevralgico dei trasporti del Mozambico centrale). Cosa fare? E' notte e sono solo a metà strada dal luogo in cui voglio arrivare. Passo all'autostop e vengo caricato da un camion ista che mi porta in circa un'ora a Chimoio dove, mi hanno detto che ci sono collegamenti per Tete. Arrivo a Chimono all'una circa della notte e cerco la stazione dei minibus. Il collegamento c'è ma alle sei del mattino: per fortuna mi lasciano caricare il bagaglio sul bus e così alleggerito riesco a muovermi nelle vicinanze della fermata del bus per mangiare qualcosa e aspettare la partenza. Alle sei e mezza si parte e dopo qualche ora arrivo a Tete; fermarsi qui?? ormai ho fatto trenta e faccio trentuno: minibus che mi porta al confine con il Malawi (aspetto due ore per partire e poi due ore e mezzo di viaggio).