domenica 30 ottobre 2011

MASSI WORLD TOUR MASERU - JOHANNESBURG




Dopo 9 ore di bus arrivo a Bloemfontein dove aspetto un minibus per il Lesotho. Questi minibus, tipici dei paesi africani, partono solo quando sono al completo e io (molto fortunato) aspetto per ben 6 ore prima della partenza; in due ore sono a Maseru, capitale di questo piccolo stato (circa una volta e mezza la Lombardia), che sorge in pieno Sud Africa. Le montagne e i trekking sono i principali motivi per una visita in Lesotho e io quindi…opto per completo relax. Trovo un posto favoloso per dormire: un backpakers che fa anche da campeggio proprio in riva al lago…spettacolare in particolar modo all’ora del tramonto quando i colori cambiano e le montagne si tingono di colori che cambiano ogni istante. Camminando per le vie di Maseru si nota come questo staterello sia stato non contaminato da quella brutta parola chiamata Hapartheid: la distinzione tra uomini di colore e bianchi è molto meno evidente che in Sud Africa. La pace regna ovunque e io mi godo questo angolo di tranquillità con grande piacere.



Vuoi fare una telefonata a casa?? eccoci qui pronti in strada...basta scegliere la compagnia giusta dal cartello appeso sul corpo dello 'spacciatore' di telefonate...



Dopo tre giorni riparto alla volta del Sud Africa (la mia destinazione è Johannesburg) e dopo tante ore di viaggio, stipato (nel vero senso della parola) in due piccoli minibus arrivo in questa grande città che è già buio; non nascondo che mi trovo un po’ spaesato al mio arrivo nella caotica stazione che si snoda per le vie del centro…prendo un taxi e mi faccio portare nella guest house che si trova nella tranquilla zona di Emmarentia dove ville di facoltosi ‘bianchi’ sono state trasformate in ostelli per viaggiatori zaino in spalla. Domani si parte verso il Kruger National Park…mi aspettano qualche giorno di safari prima di partire per lo Swziland. E allora godiamoci questa gita sperando che il tempo, che in questi giorni non mi è stato molto amico, mi accompagni.


lunedì 24 ottobre 2011

MASSI WORLD TOUR PORT ELIZABETH - DURBAN



Eccomi qui in Africa e subito cominciano i 'problemi' che tanto amo dei trasporti. Parto da Città del Capo e dopo 12 ore di bus arrivo alla periferia di Port Elizabeth; il bus ha dei problemi che 'verranno risolti in pochi minuti' (ci dicono); dopo due ore e mezza fermi gli altri passeggeri chiamano la polizia, arriva la televisione locale e io, unico turista su autobus di linea (e non quelli troppo cari che usano gli altri turisti) sono al centro dell'attenzione del reporter...rilascio una dichiarazione in un inglese da prima elementare ma io sono l'unico che mi diverto. Alla fine vengo caricato da un ragazzo sudafricano che sta andando a fare surf proprio vicino al mio ostello...benvenuto in Africa!! ah ah



Port Elizabeth è una città tranquilla e mi fermo qui per andare a vedere le balene (ne vedrò moltissime oltre a pinguini e delfini). La sera è movimentata e senza alcun problema mi faccio coinvolgere dalla 'movida' del posto.



Dopo due giorni mi sposto a Durban (14 ore di bus) e arrivo in questa città che è ormai buio. Durban è una città portuale di più di 3 milioni di abitanti con un miscuglio di razze esagerato; infatti oltre alla popolazione di colore, ai bianchi e ai meticci qui ci sono moltissimi indiani (il 20 %della popolazione). Porto Natal (questo è il vecchio nome di Durban) è una cità considerata molto pericolosa per la criminalità ed io, da bravo turista, giro  la notte solo e mi 'ficco' nei posti bui...eh eh
Al Consolato del Mozambico ottengo il visto per il proseguo del viaggio e mi godo una giornata di sole che finalmente fa capolino tra le nuvole.



venerdì 21 ottobre 2011

MASSI WORLD TOUR CAPE TOWN SOUTH AFRICA



Dopo un volo interminabile eccomi nel Continente Nero: Cape Town...Sud Africa.
Cambia tutto da quello che ho visto fino ad ora. L'Asia è ormai alle spalle e si spalanca davanti a me questa nuova avventura. Arrivo a Città del Capo che è mattina presto e subito rimango colpito dalla tranquillità di questa città simbolo della lotta all'Hapartheid. Vorrei parlare proprio di questo in primix: sono passati quasi vent'anni da quando il popolo di colore, guidato da Nelson Mandela, è riuscito a conquistare la propria libertà ma la differenza mi sembra ancora evidente; poche macchine guidate quasi tutte da uomini bianchi; i lavori 'più umili' fatti dagli uomini di colore; nell'aria respiro ancora un pò di diffidenza ma...ben presto questa viene sopraffatta dai colori, dagli odori, dalla gioia di vivere (è normale incontrare gente per strada che balla e canta) di questa gente!!


Cape Town, sovrastata dalla Table Mountains (montagne dalla cima piatta, simbolo di questa città) si estende lungo la costa a perdita d'occhio poichè non ci sono molti palazzi ma quasi tutte case a soli due piani. Il clima cambia da quello lasciato pochi giorni fa in Asia...qui è inizio primavera e non fa molto caldo.


Faccio una visita a Robben Island...simbolo della lotta di Nelson Mandela e nell'affascinante Waterfront (il porto) per poi passeggiare lungo le strade fino a tarda sera. La mia esperienza africana può avere inizio!!
La mia idea è risalire fino a Durban lungo la costa per poi inoltrarmi nel Continente Africano...si vedrà, tutto è organizzato, niente è certo...eh eh eh!!



MASSI WORLD TOUR DUBAI




Emirati Arabi Uniti...l'immenso deserto che finisce in città costiere ultramoderne (Dubai, Abu Dhabi..) che ben poco ricordano degli stati arabi. Strade enormi che si incrociano, un caldo pazzesco (il vento sembra un fon sempre acceso), moderni palazzi e moschee ovunque...questa è Dubai. Città cresciuta come oasi del business è abitata per la maggior parte da occidentali quasi tutti qui per lavoro o per una vacanza di mare. In effetti il mare del golfo Persico è favoloso...una distesa verde di acqua tiepida: non posso resistere a non fare una nuotatina.


Facilmente girabile in metropolitana (ci sono due linee che ti portano praticamente ovunque) vado a vedere il Burj Khalifa che con i suoi 828 metri è l'edificio più alto del mondo (impressionante), il Burj Al arab Hotel (l'unico hotel a sette stelle del mondo), Palm Island (isole artificiali a formare un'immensa palma in mezzo al mare) e Dubai Marina...oltre a passeggiare nella città vecchia; perdermi nel Gold Bazar, osservare la vita quotidiana degli abitanti di Dubai...




Dubai, un posto non esaltante da visitare, che comunque merita un salto nel periodo invernale alla ricerca di un pochino di caldo...



martedì 11 ottobre 2011

MASSI WORLD TOUR - YANGON - MANDALAY - BAGAN - YANGON





Myanmar, Yangon o se preferite Birmania, Rangon…un sogno visitare questa terra che da tanto tempo mi porto dentro ma che per una cosa o per l’altra era sempre rimasto sogno. Arrivo a Yangon, capitale rimasta ferma col tempo: sembra la prima Asia che avevo visto anni fa (sono passati omai quasi vent’anni dalla prima volta che sono venuto nel sudest asiatico).


Le strade per la maggior parte disastrate, gli acquazzoni che in pochi minuti rendono la città un lago, le bancarelle per strada in cui si può mangiare (bene) con poco, i mezzi di trasporto con tante di quelle persone sopra che sembra di assistere a quelle trasmissioni in cui la gente cerca di entrare nel Guinness dei primati (in quanti riusciamo a salire su un pickup??)…



Ma anche la favolosa Shewadagon Pagoda, Botataung Paya…è bello perdersi per le strade e cercare gioilli nascosti tra i palazzi decadenti!!
E poi Mandalay con il suo Palazzo circondato da un grande fossato e i suoi Monasteri spettacolari. I monaci che girano per le strade elemosinando e poi ti giri e li vedi che parlano al cellulare (il mondo moderno!!!). La vicina Amarapura, la Città dell’Immortalità, da raggiungere dopo aver percorso un lungo ponte a piedi.



E infine Bagan…non ho parole per descivere questo luogo. Più di 4000 templi persi nelle campagne, da girare con la bicicletta, uno diverso dall’altro. Rimango paralizzato alla vista dall’alto di questo ‘sito’ secondo me da paragonare come spettacolarità ad Angkor Wat in Cambogia. I primi due giorni mi affido ad una guida locale mentre il terzo decido di andare a casaccio tra i templi, pagode e monasteri…così che riesco a vedere cose diverse dai soliti ‘giri turistici’…se ci venite non mancate di farlo!!



Myanmar: luogo rimasto fermo nel tempo; ultimo ricordo di quel sudest asiatico che a poco a poco sta scomparendo per dare spazio ad un Asia sempre più moderna. Ma io sono qui e mi godo ancora per qualche ora questo angolo di paradiso!!


MASSI WORLD TOUR BANGKOK




Dalla Corea del Sud raggiungo la Thailandia in aereo (viaggio interminabile con scalo più a sud a Kuala Lumpur) e arrivato nella capitale Bangkok riassaporo l'atmosfera gioiosa di questa città. Sono passati tanti anni dal mio primo viaggio qui ma il tempo, a differenza delle altre capitali asiatiche, sembra essersi fermato.




Gli stessi rumori, gli stessi odori, la stessa grande confusione che avevo trovato qui una quindicina di anni fa sembra proprio non voler lasciare la capitale del Siam...io amo questa città; ogni volta che ci vengo mi sento come libero, amo vagare per le vie, vivere la vita diurna e notturna (in particolare) di questa incantevole città.

Bangkok racchiude in sé l’idea che ho io quando parlo di grossa città asiatica (un po’ come Ho Chi Min City). Grandi palazzi ultramoderni nascondono templi  e pagode spettacolari alla vista.



I Tuk-Tuk (i taxi-ape) che sfrecciano nel traffico con una guida a dir poco spericolata, la gente sempre pronta a regalarti un sorriso, la miriade di bancarelle alimentari sparse ovunque e mille altre cose rendono ai miei occhi ‘magica’ questa città.



Il Grand Palace, il Wat Phra Kaew (dove si può ammirare il Buddah di smeraldo), il Wat Pho e il Buddah coricato, la vita notturna di Patpong, Chinatown sono solo alcuni posti che rivedo ogni volta volentieri. Come il momento di relax che mi concedo in qualche spa…super economica rispetto agli standard europei. Eh si…l’ho già detto e ripetuto: venite a visitare una volta nella vita Bangkok…non vi stuferete mai di lei…