Dalla Corea del Sud raggiungo la Thailandia in aereo (viaggio interminabile con scalo più a sud a Kuala Lumpur) e arrivato nella capitale Bangkok riassaporo l'atmosfera gioiosa di questa città. Sono passati tanti anni dal mio primo viaggio qui ma il tempo, a differenza delle altre capitali asiatiche, sembra essersi fermato.
Gli stessi rumori, gli stessi odori, la stessa grande confusione che avevo trovato qui una quindicina di anni fa sembra proprio non voler lasciare la capitale del Siam...io amo questa città; ogni volta che ci vengo mi sento come libero, amo vagare per le vie, vivere la vita diurna e notturna (in particolare) di questa incantevole città.
Bangkok racchiude in sé l’idea che ho io quando parlo di grossa città asiatica (un po’ come Ho Chi Min City). Grandi palazzi ultramoderni nascondono templi e pagode spettacolari alla vista.
I Tuk-Tuk (i taxi-ape) che sfrecciano nel traffico con una guida a dir poco spericolata, la gente sempre pronta a regalarti un sorriso, la miriade di bancarelle alimentari sparse ovunque e mille altre cose rendono ai miei occhi ‘magica’ questa città.
Il Grand Palace, il Wat Phra Kaew (dove si può ammirare il Buddah di smeraldo), il Wat Pho e il Buddah coricato, la vita notturna di Patpong, Chinatown sono solo alcuni posti che rivedo ogni volta volentieri. Come il momento di relax che mi concedo in qualche spa…super economica rispetto agli standard europei. Eh si…l’ho già detto e ripetuto: venite a visitare una volta nella vita Bangkok…non vi stuferete mai di lei…
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