sabato 30 aprile 2011



MASSI WORLD TOUR 30.04.11   BATUMI - AKHALTSIKHE   KM. 146
Tappa eroica per chilometraggio e difficolta'. Avevo visto sulla mappa qualche montagna ma non pensavo salite cosi' dure ma...sono arrivato lo stesso, facendo le salite con il mio passo, con i clason delle macchine e dei camion che ancora i risuonano nella testa (ero proprio ingombrante!!). Arrivo a Akhaltsikhe sotto una leggera pioggerellina e appena trovo da dormire (non e' molto facile poiche' gli alberghi sono scarsi di numero) mi precipito a mangiare per poter recuperare le tante energie consumate. La citta' (di circa 45000 abitanti)e' posta sulle rive di un fiume e su un'altura c'e' un castello da cui prende il nome la citta'. Non ci sono molte cose da vedere e l'unica cosa che mi rimane da fare e' cercare un bar dove bere una decina di birrette perche' bisogna festeggiare...domani e' il mio compleanno!!!!



venerdì 29 aprile 2011

მსოფლიოს გარშემო ველოსიპედით: საქართველო



MASSI WORLD TOUR 29.04.11   HOPA - BATUMI   KM. 43
Finalmente arrivo in Georgia e capisco subito che il vero viaggio comincia da qui. Passato il confine dopo una ventina di chilometri dalla mia partenza (la polizia di frontiera e' stata molto gentile e mi hanno salutati tutti con un 'welcome in Georgia') cambia subito tutto; la strada diventa bruttina, la gente veste in modo diverso, le moschee sono sostituite dalle chiese ortodosse e...s'incontrano in mezzo la strada molte mucche libere di pascolare (bisogna fare attenzione che attraversano in qualsiasi momento). Dopo un'altra ventina di chilometri arrivo a Batumi, citta' portuale di circa 120000 abitanti; le strade del centro sono dissestate ma con le poche persone con cui ho potuto parlare noto in tutti molta gentilezza e disponibilita'. Purtroppo il tempo qui non e' dei migliori e una leggera pioggia accompagna la mia visita a Batumi. L'idea e' ora quella di prendere a sud verso l'Armenia, arrivare a Yerevan (dove dovro' fare il visto per l'Azerbaijian) e poi risalire nuovamente qui in Georgia dalla parte est (verso Tbilisi per intenderci)...comincia l'avventura!!!


giovedì 28 aprile 2011

MASSI WORLD TOUR  28.04.11   RIZE – HOPA   KM. 93
Parto presto al mattino e per i primi chilometri mi accompagna una nebbia fitta ma, dopo un’oretta di pedalata, finalmente rivedo il sole e…tutto cambia; d’improvviso tutto mi sembra più bello e posso gustarmi questa giornata in bicicletta di avvicinamento alla Georgia (percorso praticamente tutto pianeggiante) con più gusto. Nel mezzo una discussione con due automobilisti (per poco t’investono arrivando da uno stop e bisogna anche dargli ragione per non avere problemi in terra straniera) e una fermata della polizia perché sono in galleria in bicicletta (è vero che non ci posso andare ma perché fermarmi a 70 metri dall’uscita…fammi uscire all’aria aperta e non tenermi più di mezz’ora dentro un tunnel pieno di smog, tanto non scappo!!!).
Arrivo a Hopa, ultimo centro abitanto di una grandezza tale da poter trovare da dormire, ad una ventina di chilometri dalla Georgia: da domani nuova lingua, nuova moneta, nuovo alfabeto e nuove emozioni da poter raccontare!!! 

mercoledì 27 aprile 2011



MASSI WORLD TOUR 27.04.11   TRABZON - RIZE   KM. 82
Direzione Georgia pedalando lungo il Mar Nero: potrebbe essere questo il titolo della mia giornata. Oggi un pallido sole con un pochino di vento mi hanno accompagnato per tutto il mio percorso. continuo a chiedermi come si fa a fare una strada a quattro corsie a dieci metri dal mare rovinando così tutto il panorama...boh??!! A parte questo sono arrivato nella città di Rize (poco meno di 100000 abitanti) che è l'ultimo grosso centro urbano che incontrerò sulle strade turche prima del mio ingresso in Georgia.


Rize è collocata in una rientranza della costa  e le montagne sono subito a ridosso; è una città che fa della pesca e della lavorazione del thè le sue attività principali (così mi hanno detto anche se fabbriche di thè non ne ho viste ma bensì ho visto molti allevamenti di apicoltura). Non credo, ma aspettiamo stasera per esserne certi, che qui ci sia molta vita notturna...tolto Istanbul e Ankara non ne ho trovata molta qui in Turchia. Comunque, pur avendo allungato di più di 500 chilometri il mio tragitto sono in perfetta tabella di marcia (per il mio compleanno volevo arrivare in Georgia e salvo imprevisti dovrei riuscirci). Domani si va a Hopa...



martedì 26 aprile 2011

ON THE SHORES OF THE BLACK SEA




MASSI WORLD TOUR 26.04.11   AKCAABAT - TRABZON   KM. 24
Pedalatina...si si oggi me la sono presa con comodo e con un piccolo spostamento mi sono spostato solo fino a Trabzon. Un pò perchè sento le gambe stanche (negli ultimi giorni ne ho fatti di chilometri...) e un pò perchè mi sono beccato il diluvio decido di prendermi questo mezzo riposo!! Ne approfitto per comperare delle toppe per riparare camera d'aria e delle camere d'aria stessa (trovarle è stata un'impresa) perchè adesso si sta per entrare in paesi dove sarà difficile trovare il necessario per le riparazioni della 'felicletta'. Trabzon  (conosciuta anche come Trebisonda) è posta sulla mitica Via della Seta ed è ora un importante città portuale sul Mar Nero. Da vedere c'è la chiesa bizantina Hagia Sophia, le rovine del castello di Trabzon e il Botzepe Park da dove si può vedere la città dall'alto. Il centro è vivo, con attività di ogni genere e con innumerevoli ristoranti che servono, oltre alle immancabili kofte e al kebab, le acciughe che sono la specialità della zona. Si respira un'aria frizzante poichè la squadra di calcio della città (il Trabzonspor) è primo in classifica a poche giornate dal termine del campionato e ovunque ci sono bandiere e gadgets della squadra...non oso immaginare che festa faranno se il loro sogno si avvererà!!!


lunedì 25 aprile 2011


MASSI WORLD TOUR 25.04.11   GIRESUN - AKCAABAT   KM. 125
Partito per fare solo una settantina di chilometri, dopo la faticaccia di ieri, mi sono ritrovato a farne 125 per trovare un posto aperto ed economico per dormire. Pedalata tutto lungo il Mar Nero (nota positiva l'incontro con il simpatico personaggio della foto sopra che mi invitato a casa sua a prendere il thè ed insisteva perchè rimanessi la nottata che mi presentava tutta la famiglia); sono rimasto un pò deluso perchè mi aspettavo spiagge e centri balneari, anche se fuori stagione, invece l'unica cosa che ho trovato è una strada a quattro corsie che corre a ridosso del mare lasciando poco spazio all'idea di balneazione. Mi sono fermato in tutti i paesi a chiedere per dormire ma...niente. Così sono arrivato fino ad Akcaabat, città a pochi chilometri da Trabzon, dove non c'è molto da vedere se non gli innumerevoli ristoranti che presentano la loro specialità: le Akcaabat kofte; e perchè non diciate che giro senza provare le specialità del posto ne ho mangiate in tre posti diversi. Devo dire cosa ne penso?? A me sono sembrate tali e uguali a quelle che ho mangiato in giro per la Turchia in questo ultimo mese!!!


Bisiklet dünyada Karadeniz geliyor



MASSI WORLD TOUR 24.04.11   SUSEHRI - GIRESUN   KM. 145
Tappa lunga ma che scorre più veloce del previsto. S'inizia con una lunga discesa di una quindicina di chilometri ,      dopo aver costeggiato un grosso bacino idrico artificiale dove sono molti gli allevamenti ittici, con qualche saliscendi si arriva a Sebinkarahisar, città di 13000 abitanti sovrastata da un castello, mentre lungo la strada si trovano molte coltivazioni di noci. Da qui il panorama diventa favoloso: si entra in una stretta valle (una specie di canyon per intenderci) e si sale verso i 2260 Sehitler Gecesi. Man mano che si sale, la salita è comunque abbastanza dolce, s'incontrano sempre meno persone, al massimo qualche pastore con il proprio gregge di pecore e la nebbia mi avvolge completamente; il tempo di trovare a bordo strada circa un metro di neve ed inizia la discesa...bellissima! Novanta chilometri per arrivare a Giresun di cui almeno un'ottantina senza colpi di pedale se non in qualche brevissimo tratto di saliscendi. Giresun, città di oltre 100000 abitanti è posta sul Mar Nero (che non riesco a vedere per via della foschia) con un castello ben conservato nel centro città. Per via dell'ora tarda non trovo granchè per dormire e mi sistemo in un dormitorio dove avrò difficoltà a prendere sonno poichè più che a letto con dei turchi, per via del russare, mi sembra di essere in stanza con la banda comunale. Ah dimenticavo di aver assaggiato a sera un'ottima torta di alici che è un piatto tipico della zona del Mar Nero.


sabato 23 aprile 2011

EVVAI SUI 2000!!!



MASSI WORLD TOUR 23.04.11  ZARA - SUSEHRI  KM. 63
Che tappa: s'inizia con l'accorgersi al risveglio che la gomma è a terra...cambio e si parte; 8 chilometri seconda foratura; 23 chilometri terza foratura e intanto inizia prima a piovere, poi a grandinare ed infine a nevicare. Arrivato al colle Aksu Geminbeli (2010 s.l.m.) mi butto giù per la discesa che purtroppo è molto brutta per via dei lavori del rifacimento strada. Ad una quindicina di chilometri da Susehri, alla quarta foratura, la giornata cambia in bene: sotto un diluvio, mentre sto cambiando la camera d'aria, si fermano due camionisti che mi chiedono se ho bisogno di un passaggio...come dire di no in questa situazione?? carichiamo 'Felicicletta' e carrello sul camion e partiamo. I due cercano in tutti i modi di comunicare ma purtroppo il turco proprio non lo capisco; intendo comunque che stanno portando merce a Susheri e che mi poteranno lì (in 15 chilometri fumano un pacchetto di sigarette, vero il modo di dire 'fumare come i turchi'). Arrivati a destinazione mi offrono pranzo e poi mi portano alla guesthouse dove riescono a farmi dimezzare la prima richiesta del proprietario...è proprio vero che una giornata nera può diventare di colpo rosea!!!


Susehri città di circa 28000 abitanti, risalente all'età del bronzo, è una città tranquilla posta a metà strada tra il Mar Nero e l'Anatolia. Pedalando in queste valli la prima cosa che mi è venuta all'occhio è stato il cambiamento di panorama, con i prati di un verde vivo e torrenti di montagna che scendono carichi d'acqua verso valle.
La lezione del giorno è sicuramente questa: bisogna sempre pensare positivo anche in situazioni che sembrano critiche!!!  


venerdì 22 aprile 2011

dünya ve bayıldı rahip Bisiklet etrafında



MASSI WORLD TOUR 22.04.11   SIVAS - ZARA   KM. 74
Coincidenze di questo viaggio mi fanno arrivare e alloggiare per la seconda volta in una città dal nome Zara (l'altra è la Zara croata posta sul mare mentre questa è a 1300 metri). Giornata soleggiata ma un pochino freddina ma, viste le previsioni che c'erano non mi posso lamentare. Qualche salitella e l'incontro, mentre ero seduto a bordo strada a fare colazione, con l'esercito; eh si l'esercito: ti vedi due cammionette fermarsi e vedi scendere otto persone con il mitra che ti vengono incontro...subito pensi: cosa ho combinato?? invece si è trattato di un semplice controllo e l'incontro si è concluso con un 'buon viaggio' e con il regalo, da parte del più alto in grado, di un pacchetto di biscotti!!


Zara è una cittadina anonima di circa 12000 abitanti e passeggiando per le vie del centro non noto niente di particolarmente interessante. Come molte città di queste zone i negozi sono divisi in quartieri: se vuoi andare dal barbiere ce ne sono dieci uno vicino all'altro, se ti serve una ferramenta sette attaccate e cosi via...A pranzo mi divoro un piattone di imam bayildi (che significa ' il prete svenuto') che sono melanzane ripiene di carne e cotte al forno..squisite!!
L'avventura va avanti e non vedo l'ora di arrivare in un altro stato...la mia fame di conoscenza non si è ancora sfamata neanche con un prete svenuto!!!


giovedì 21 aprile 2011

BİSİKLET İLE DÜNYADA



MASSI WORLD TOUR 21.04.11   GEMEREK - SIVAS   KM. 118
Altra tappa lunghetta che dal paesino di Gemerek, attraverso panorami stupendi, mi porta nella città di Sivas l'antica, ai tempi dei romani, Sebasteia. Incrocio le dita per i prossimi due giorni sperando di non trovare neve sul mio percorso...o almeno di trovarne non molta!! Sivas, posta a quasi 1300 metri sull'altopiano ha alcune belle scuole coraniche e una grossa moschea nel suo centro; per il resto è una città abbastanza moderna, con innumerevoli negozi che vendono gioielli (un pò pacchiani), negozi di tappeti e altrettanto innumerevoli posti in cui mangiare (la foto sotto non è tanto per il piatto di, tra l'altro ottime, kofte ma per mettere in risalto la bellissima tovaglia un pò kitsch del ristorante). In antichità questa città era un'importante centro di sosta carovaniera sulla rotta che da Baghdad portava alla Persia, oggi si trova sulla mia rotta che porta verso la Georgia!!!


20.04.11 GOREME - GEMEREK KM. 140

Lascio la zona centrale della Cappadocia per risalire verso il Mar Nero. I primi chilometri della giornata sono difficoltosi nel pedalare perchè ogni minuto mi fermo a fare una foto: questo posto mi ha 'stregato'. Mi fermo in periferia di Kayseri per un breve pranzo. Questa grossa città è sormontata da alte montagne e vedere la neve così bassa mi fa immaginare che nei prossimi giorni la incontrerò sicuramente sulla mia strada.
Il percorso è un veloce saliscendi e nel tardo pomeriggio arrivo a Gemerek piccola cittadina rurale, non prima di finire sotto un temporale ma...l'arcobaleno che la natura mi regala mi fa passare tutto il freddo preso. Domani voglio arrivare a Sivas, dove deciderò da che parte risalire verso nord...guardo la cartina e ci sono montagne ovunque!! Boh boh...


mercoledì 20 aprile 2011

19.04.11 GOREME


Oggi la mia giornata è stata dedicata tutta alla visita di queste valli. In questo museo all'aperto (se così lo posso chiamare) le ore del giorno passano veloci tra scalinate, salite, case e chiese con pitture fatte in'antichità da monaci. Ho scoperto che queste colonne di tufo vengono chiamate 'camini delle fate' perchè si dice siano stati posati nell'antichità da divinità mitologiche. 
La sera a cena mi sono mangiato una particolarità del posto: il Kebap che viene cotto in forno a legna all'interno di un coccio che ha come tappo il pane e che poi viene spaccato quando viene portato al tavolo...molto gustoso!!




martedì 19 aprile 2011

MASSI WORLD TOUR 18.04.11 AKSARAY - GOREME KM.87

Cappadocia!!! Si parte al mattino presto e su un continuo saliscendi e sotto una leggera pioggia si pedala alla volta di Goreme...nel mezzo un paio di forature dovute all'asfalto non buono; la cosa simpatica è che, durante un 'cambio gomme', sono stato accerchiato da curiosi che almeno col pensiero cercavano di aiutarmi... 
Lo spettacolo che mi attende all'arrivo è qualcosa da far rimanere senza fiato: sembra che il tempo qui si sia fermato e capisco ora perchè i miei genitori mi hanno sempre parlato con entusiasmo della Cappadocia. Qui, grazie all'azione erosiva del vento, si sono 'scolpite' delle valli a formare i famosi camini delle fate. Purtoppo unico neo del posto sono le miriadi di turisti che invadono queste valli. Domani bicicletta e tour per questo posto fascinoso!!!

lunedì 18 aprile 2011

17.04.11 SEREFLIKOCHISAR - AKSARAY KM. 79


Con le gambe un pò dure per la lunga pedalata del giorno precedente, dopo aver salutato i miei compagni francesi, parto per raggiungere Aksaray. La strada, tolto qualche piccola salita, è abbastanza pianeggiante e per la prima parte del tragitto continuo a costeggiare il grosso lago salato del giorno prima. Aksaray , antica tappa sulla via della seta, è una città di oltre 170000 abitanti sormontata dal Monte Hasan, un vulcano inattivo di oltre 3000 metri; per il resto la città non offre grandi spunti dal punto di vista visitativo; oggi è domenica e la piazza centrale è piena di gente che passeggia o che si rilassa nei caffè...di passeggiare non ho molta voglia e allora anche io passo qualche ora seduto ad osservare la gente che passa. Domani, salvo imprevisti, dovrei arrivare in Cappadocia dove non vedo lora di vedere i camini delle fate. E ANDIAMOOOOOO!!!


16.04.11 ANKARA - SEREFLIKOCHISAR KM.147


Oggi tappa molto lunga che parte da Ankara per arrivare a Seeflikocisar città anonima (se non fosse per il suo castello). Giuro che gli ultimi chilometri sono stati una via crucis...finita la benzina è stato difficilissimo arrivare alla fine della tappa, ogni metro era un chilometro. Uscito da Ankara, dopo una ventina di chilometri, incontro due ragazzi francesi (Matthieu e Paco) che, preso un anno sabbatico dopo gli studi, sono partiti in bicletta con destinazione Russia e ritorno. Mi aggrego a loro per tutta la giornata e per la notte dividiamo in tre una stanza per ammortizzare le spese. Bella emozione quando ci fermiamo e veniamo invitati da dei pastori a prendere il thè con loro. Gli ultimi chilometri della giornata lì percorriamo tutti attorno al lago salato Tuz Golu che col calare del sole regala cambi di colore meravigliosi. La sera sfatto dalla fatica mi faccio una bella bevuta di birra coi miei nuovi amici e poi crollo nel sonno più profondo.


15.04.11 ANKARA

Giornata di riposo e visita della capitale turca; è bello passeggiare per le vie di questa città moderna che, se non fosse per le moschee che saltano fuori tra un grattacielo e l'altro, potrebbe benissimo essere confusa con una città occidentale. il centro pullula di locali e quasi ovunque, a qualsiasi ora del giorno, i locali sono pieni di gente che mangia o che comodamente si prende un thé. La mia passeggiata, dopo una visita al Mausoleo di Ataturk continua per la cittadella (Hisar), il centro storico di Ankara, dove molte abitazioni sono state rimodernate e trasformate in ristoranti, caffè o negozi per turisti. Spostarsi non è difficile: o con la metro o con i piccoli autobus si possono raggiungere i quattroi angoli della città. Mi fa effetto vedere le cime innevate subito sopra la città anche perchè, risalendo tra qualche giorno dalla Cappadocia, passerò a quelle altitudini e mi sa che dovrò fare i conti con la neve...sci al posto delle ruote e via!!!!


giovedì 14 aprile 2011

14.04.11 POLATLI - ANKARA KM. 83

E così sono arrivato nella capitale turca!! Parto da Polatli verso le 8 e alla mezza sono ad Ankara. Il panorama che mi accompagna non è molto diverso da quello di ieri; ho chiesto si può proprio chiamare altopiano stepposo!! Impaurito ad entrare ad Ankara per il traffico (dopo l'espeienza traumatica di Istanbul) mi tranquillizzo subito quando vedo che le strade sono larghe e il traffico è abbastanza ordinato. prendo alloggio in centro ed è l'ora del bucato prima che l'abbigliamento che uso giornalmente mi rimanga incollato addosso.









Domani andrò a chiedere informazioni alle diverse ambasciate per il proseguo del viaggio e una bella visita alla città non me la toglie nessuno; tra l'altro panico quando ho ricevuto la risposta via email del consolato turkmeno che mi diceva che il visto poteva essere di soli cinque giorni e...come faccio in bicicletta??!! Per fortuna Mia sorella Sabina mi ha tranquillizzato dicendomi che ci sono navi sul Mar Caspio che collegano l'Azerbaijan con l'Uzbekistan...E ANDIAMOOOOOO!!!!

13.04.11 SIVRIHSAR - POLATLI KM. 65


Giornata fredda ma non come previsto; la pedalata scorre veloce e già nel primissimo pomeriggio giungo a destinazione. Intorno a me, durante il tragitto, distese di prati e qualche coltivazione. Sono sempre in quota e pedalo su un altopiano stepposo (non so se è corretto chiamarlo così). Sono tanti i camionisti che mi superano e suonano per salutarmi (o per dirmi di togliermi dalle scatole!! ah ah) e quando mi fermo per il mio bel caffè mattutino quasi sempre intreccio un discorso col barista che incuriosito mi riempe quasi sempre di domande...per tutti è strano vedere una persona che fa tutti questi chilometri in bici; e di bici, se non nelle città, se ne vedono pochine. Polatli è una città di circa 100000 abitanti, a 80 chilometri a sud di Ankara, ma conserva comunque l'aria di un paesone rurale.Arrivando da Eskiseir si trova, su un'altura, una grossa statua di Ataturk, messa qui per ricordare la battaglia di Sakarya nella guerra greca - turca del 1919-1922.

Ogni volta che vengo in un paese asiatico mi viene sempre in mente la stessa domanda: come è possibile che qualsiasi negozio o bar, anche di 10 metri quadrati, abbia una decina di persone a lavorare?? Va bene che magari la manodopera costa poco ma a me sembra sempre eccessivo!!!


mercoledì 13 aprile 2011

12.04.11 ESKISEHIR – SIVRIHISAR KM. 102


Questa mattina riesco a mettermi in sella presto e per la prima volta da quando sono partito ho il vento a favore che mi fa ‘volare’ nei primi 50 chilometri. Il tragitto, tolto qualche saliscendi, è tutto in altura e attorno a me il panorama è fatto di lunghe distese e qualche avvallamento. Purtoppo fa molto freddo e sono obbligato a metà strada a vestirmi con l’abbigliamento invernale che avevo alla partenza da Saluzzo. Arrivo a Sivrihisar nel primo pomeriggio e trovo alloggio in un otel (in Tuchia lo scrivono senza h) dove per pochi euro riesco a trovare un letto, un bagno in comune ma molta cordialità. La città è posta ai piedi di un’alta cresta montagnosa dove si trovano le rovine di un castello bizantino e dà il nome alla città (Sivri " oggetti appuntiti ", Hisar" fortezza, il castello "). Super cena: con tre euro riesco ad avere un piatto di carne (pensavate alto eh??!!) con patate, un piattone di riso con fagioli, insalata, caffè turco, thè, acqua e aranciata…cosa voglio di più???




11.04.11 BILECIK – ESKISEHIR KM. 85


Che freddo!!! Mentre in Italia si muore di caldo qui il termometro è sullo 0 di notte e poco più su durante la giornata. Anche se le previsioni sono molto brutte parto con destinazione Eskisehir. Incontro una coppia di tedeschi settantenni che stanno facendo il giro della Turchia in sella alle loro biciclette; mi dicono che sono anni che passano le loro ferie così, girando e pedalando per il mondo. Il tempo tiene e la pedalata è anche abbastanza buona così che nel primno pomeriggio sono a destinazione con il tempo di fare un giro per il centro di questa grossa città universitaria(circa 600000 abitanti) e vedere il Museo Archeologico dove si possono vedere manufatti del Regno di Frigia. Cena con carne (diciamo che in Turchia centrale non si trova molta altra scelta). Alle otto sono già nel letto…domani mi aspetta una tappa lunga.



lunedì 11 aprile 2011




MASSI WORLD TOUR 09.04.11   IZNICK - BILECIK   KM.67
Si parte da Iznik e in una strada ricca di saliscendi (con salita finale di 7 km) si arriva a Bilecik. La 'pedalata' è comunque tranquilla e durante il viaggio mi fermo più volte, un pò per ammirare il panorama, unpò per smangiucchiare qualcosa (ringrazio il proprietario dell'autogrill di Cerrkesli per avermi offerto colazione). A pranzo trovo un bell'autogrill per mangiare qualcosa...un posto molto tranquillo; appena mi arriva il pranzo si fermano sette pullman di ultras del fenerbache che, in trasferta, decidono di dar da fare alla polizia turca sotto i miei occhi... Arivato a destinazione mi collego ad internet e mi dicono che a casa c'è un caldo anormale...qui per tre giorni è prevista neve!!!



MASSI WORLD TOUR 10.04.11   BILECIK
Suona la sveglia, mi alzo, guardo fuori dalla finestra e diluvia. Cosa fare?? colazione e poi di nuovo a letto. Oggi riposo, mi alzo dal letto solo per andare a mangiare (e mangıo veramente tanto!!) e per trascinarmi in bagno...un giorno non mi cambia la vita!!!