domenica 4 dicembre 2011

MASSI WORLD TOUR: ADDIS ABEBA - BAHIR DAR



Ed eccomi qua ad Addis Abeba (o Addis Ababa come la chiamano gli etiopi) capitale leggendaria dell'Abissinia. Il primo impatto con la citta' ce l'ho al mattino presto (visto che sono arrivato nella notte) e quello che subito mi salta agli occhi e' la gran confusione di auto e persone. La poverta' dell'Etiopia si nota subito e ogni due passi vengo avvicinato da qualcuno che chiede l'elemosina...una cosa davvero toccante!! Vagabondare per la citta' e' comunque molto piacevole e allora mi lascio trasportare da quest'aria che sembra fermatasi negli anni '40. I bar sono tutti affollati (si dice che la patria del caffe' sia l'Etiopia ma...non ditelo a me che da buon italiano negherei la cosa) e la gente per strada e' sorridente e in cerca di scambiare sempre quattro chiacchiere con lo straniero. Purtroppo ci sono anche molti procacciatori che cercano in tutti i modi di 'fregare il forestiero'...chi ti invita per un caffe' in una casa privata (per poi farti pagare un conto salitissimo), chi si offre di accompagnarti per strada solo per scambiare due parole (e poi pretendere una mancia come guida), chi si spaccia per studente e che, con la scusa di praticare con me un po' d'inglese, cerca di portarti in bar o negozi costosissimi (per poi ottenere la ricompensa dal negoziante).




Dopo tre giorni ad Addis Abeba prendo un autobus per Bahir Dar a nord della capitale. Un viaggio interminabile di undici ore su e giu' per l'altopiano etiopico mi porta sulle rive del lago Tana, famoso per due motivi: i monasteri risalenti al XV secolo e la foce e le cascate del Nilo Azzurro.
Oggi mi sono visto le cascate mentre domani vedro' il resto. Le cascate, le seconde per grandezza di tutta l'Africa dopo le cascate Vittoria, sono imponenti ed e' uno spettacolo andare fino sotto per vedere questa immensa massa d'acqua che scende da piu' di trenta metri. E' la prima volta che vedo cascate cosi' grandi e rimango meravigliato da questo sublime spettacolo della natura.
Stanco morto e' l'ora di andare a mangiare un injera (piadina tipica dell'Etiopia...acida ma deliziosa) e prepararsi alla gita di domani sul lago Tana.



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