Perche' un viaggio nel nord dell'Etiopia sia completo credo che la visita alla citta' di Lalibela sia di fondamentale importanza: le sue chiese rupestri sono uno spettacolo da non perdere (peccato per le coperture sopra le costruzioni: orribili). E' incredibile come sia stato possibile costruire queste chiese scavando nella roccia; perdersi nelle gallerie che uniscono le varie chiese e' avvincente come altrettanto emozionante e' la visita all'interno di queste meraviglie.
Il consiglio che posso dare e' lasciare la visita di Bet Giyorgis per ultima...lascia tutti a bocca aperta ed e' considerato il monumento simbolo dell'Etiopia. Altrettanto interessante e' il mercato del sabato mattina e le passeggiate nei monti vicini. qui le distanze sono enormi e mi e' capitato di incontrare dei ragazzi che per andare a scuola ogni mattina percorrono a piedi 23 chilometri (46 tra andata e ritorno)...e noi prendiamo la macchina per fare 50 metri!!!
Questi giorni li ho passati in compagnia di Rick, un kiwi (NEW Zeland) che avevo incontrato sul Salar de Uyuni in Bolivia e che ho ritrovato qui per coincidenza (piccolo il mondo!!). Tra Injera (il pane etiope),ful (ceci, pomodoro e uova) e carne alla brace...condito con del vino locale, finisco la mia visita a Lalibela con la promessa che ci ritornero' un giorno. In aereo mi sposto ad Addis Abeba per passare gli ultimi giorni di questa mia avventura nel Corno d'Africa!!
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