venerdì 27 maggio 2011

Arrivo in Uzbekistan!

 



 MASSI WORLD TOUR 24.05.11 SHU – MERKE KM. 102
Tappa dura per il grande caldo (domani parto prestissimo per evitare il sole del primo pomeriggio) che fila via con fatica e tanta tanta acqua bevuta durante la giornata. Non succede granchè se non i continui stop da parte della polizia più per curiosità che altro…in 102 chilometri non trovo che un piccolo agglomerato di case!!! Ad un ceto punto vedo un autolavaggio con donne nude intente a insaponare le vetture ma quando mi butto per far dare una lustrata alla Feliciletta (ovviamente con me sopra) mi accorgo che è Fata Morgana che mi ha giocato un brutto scherzo… Arrivo a Merke che è pomeriggio tardi e non vedo l’ora di buttarmi sul letto perché sono esausto!!!

MASSI WORLD TOUR 25.05.11 MERKE – TARAZ KM. 148
Sveglia presto e alle 6 sono in sella perché, dovendo fare tanti chilometri, voglio togliermene il più possibile prima che esca il grande caldo. Il panoraman intorno a me è finalmente vario; grosse distese erbose si alternano a colline e a qualche piccola montagna. E’ bello incontrare spesso gruppi di cavalli che corrono liberi come è sempre stato nell’immaginario della mia mente. Oggi (se ho capito bene) è l’ultimo giorno di scuola e nei paesi s’incontrano ragazzi vestiti a festa con la particolarità di una fascia attorno al collo (tipo quella che si da alle miss vincitrici dei concorsi di bellezza) e le ragazze hanno dei grossi fiocchi bianchi attaccati ai capelli. Arrivato a Taraz mi sistemo in una stanza che una famiglia affitta e poi vado a fare un giretto per la città che non ha molto da vedere e da visitare…

MASSI WORLD TOUR 26.05.11 TARAZ – SHYMKENT KM. 159
Altra tappa lunghissima ma dovrebbe essere l’ultima per un po’ (pedalo tanto perché voglio essere a Taskent, in Uzbekistan, per domenica) che, tra qualche salita inaspettata ed un incontro con un gruppo di ciclisti kazaki che pedalano insieme a me per una trentina di chilometri, fila via senza problemi. Anche oggi si sfioravano i 40 gradi e si dice che questo è il periodo migliore per visitare il Kazakistan perché non fa molto caldo; consiglio vivamente a chi adora le giornate fresche di venire qui a metà luglio – inizio agosto…rimarrete sicuramente soddisfatti per il clima mite!!! Ah ah ah


MASSI WORLD TOUR SHYMKENT - TASKENT KM.127
E arrivo in Uzbekistan!!! L’idea del giorno era quella di fermarmi a metà strada ma poi, visto che la gamba andava a meraviglia, ho deciso di proseguire ed arrivare nella capitale uzbeka dove ho l’appuntamento con i miei genitori e mia sorella (nell’attesa cercherò di prendere qualche visto). Oggi una sola dura salita ma il problema grosso è stato quando sono stato attaccato da quattro cani che per fortuna, quando hanno provato a mordermi, avevavno poca mira…però ho rischiato di cadere! Alla frontiera kazaka ho avuto qualche problema perché quando mi avevano messo il timbro d’entrata avevano sbahliato mese e quindi risultavo da più mesi in questa terra ma poi, dopo un controllo con i visti passati è risultato che in tale data ero in altro luogo; invece alla frontiera uzbeka mi hanno fatto trovare lungo fermandomi per quasi due ore: apri i bagagli, chiudi i bagagli, apri i bagagli, chiudi i bagagli… (quando mi hanno chiesto se il mio computer era un notebook gli ho detto che era un fisso e che avevo il modem nelle altre borse; la risposta è stata: ‘bene bene’). Taskent è una città ultramoderna, con grossi edifici e strade larghe e questo mi fa pensare che come al solito, quando la capitale ha l’apparenza di ricchezza, il resto del paese sarà povero!!!




lunedì 23 maggio 2011

22.05.11 POSTO SPERDUTO SULLA STRADA PER L’UZBEKISTAN – KORDAY KM.105


Giornata con non molto da raccontare fatto salvo l’incontro con un simpatico ‘vecchietto’ che, prima mi aspetta lungo la strada dopo avermi superato, poi fa scendere dal suo furgoncino un caprone e mi chiede se posso fare una foto ricordo con la mia bici e l’animale…eh eh eh spettacolo!!! La strada per arrivare a destinazione è quasi tutta pianeggiante se non per una durissima salita di circa dieci chilometri che ho affrontato molto molto lentamente…sono pur sempre in vacanza!!!



21.05.11 ALMATY – POSTO SPERDUTO SULLA STRADA PER L’UZBEKISTAN KM. 115


Parto da Almaty che è ancora molto presto perché non conoscendo la strada (e le insegne sono solamente in cirillico) preferisco togliermi dalla grande città prima che il traffico aumenti troppo…direzione ovest verso il Kazakistan. Non avendo nessuna mappa uso le montagne alla mia sinistra come orientamento infatti dovrebbero accompagnarmi lì per circa 600 chilometri. Dopo l’uscita da Almaty vengo attratto da una strana manifestazione e mi fermo a guardare: è in corso una specie di rugby a cavallo con l’unica differenza che il pallone è un animale (non ben definito) morto…si ficcano un sacco di botte!! Proseguo per il mio cammino e lungo la strada incontro prima una coppia di olandesi che stanno andando nella direzione opposta e sono in giro 6 mesi per l’Asia Centrale e poi un poliziotto che, dopo avermi fermato, mi offre dei soldi per prendermi da bere…devo proprio fare un po’ pena. Il panorama intorno a me è particolare, distese d’erba a perdita d’occhio; non si incontra nessun villaggio, poche macchine, niente di niente…meno male che ci sono le montagne alla mia sinistra a tenermi compagnia!!!

martedì 17 maggio 2011

17.05.11 ALMATY


E così, grazie ad un volo sulla vecchia Unione Sovietica, sono arrivato ad Almaty dove sono in attesa del visto per l’Uzbekistan (che confusione ieri mattina all’ambasciata per capire cosa dovevo fare) dove mi raggiungeranno i miei famigliari per passare qualche giorno insieme; Almaty, vecchia capitale del Kazakistan, è una città che si trova sotto le alte montagne che dividono lo sato kazako dal Tajikistan e dal Kirgistan; città polverosa che non ha un gran che da offrire se non alcuni grandi viali e alcuni piccoli parchi oltre ad una temperatura elevata (oggi ci sono 38 gradi). Purtroppo il mio morale è un po’ basso, sono giorni e giorni che sono fermo per via di questi visti e la cosa mi rattrista un po’…non sopporto restare fermo!! Inoltre durante il volo mi sono state rotte delle cose nella ‘Felicicletta’ che spero di riuscire a riparare in questi giorni di sosta….non resta che aspettare!!


sabato 14 maggio 2011

Навколо світу на велосипеді

MASSI WORLD TOUR 14.05.11   TBILISI




Alla fine sono stato obbligato a prendere un aereo per poter proseguire il mio viaggio. Infatti arrivato a Tbilisi, in Georgia, ho trovato difficoltà per trovare i visti per i paesi confinanti: l'Azerbaijan in questo periodo non consegna visti in modo facile; in Russia non posso passare perchè il confine con la Georgia è chiuso; passare in Iran significa poi andare in Turkmenistan (dove mi hanno negato il visto) o andare in Pakistan (dove in questo momento non è molto sicuro in seguito agli eventi Bin Laden); allora eccomi qui in aereoporto a Kiev che aspetto la coincidenza per il Kazakistan. Mi spiace molto aver dovuto prendere l'aereo ma è l'unica soluzione che credo sia logica!! Arriverò domani mattina ad Almaty, dove cercherò di prendere il visto per l'Uzbekistan (tra qualche giorno mi incontrerò lì con i miei genitori e mia sorella) per poi tornare in Kazakistan e poi arrivare in Cina!!
Nel primo pomeriggio ho lasciato Tbilisi, dove sono stato una settimana, ospite dai gentilissimi Monica, Guy e Maja...meno male che c'erano loro altrimenti il mio morale (siccome non si sbloccava la situazione) sarebbe andato sotto le scarpe. comunque il viaggio continua e credo fosse inutile intestardirsi e poi rischiare di restare ancoa fermo a lungo!!!


domenica 8 maggio 2011

ტური თბილისში

MASSI WORLD TOUR 08.05.11   TBILISI



Alla fine, dopo mille discussioni, la mia Felicicletta me l'hanno caricata sul treno; dopo una notte passata in cuccetta (dove ho conosciuto una simpatica famiglia armena) sono arrivato a Tbilisi. Qui sono ospite di Monica, Guy e Maja. Tbilisi, la capitale georgiana, città di circa 1200000 abitanti mi è sembrata subito un buon posto per fermarmi qualche giorno...il ritmo tranquillo tipico dei paesi di questa zona è contagioso. Un giretto in centro a piedi (Monica mi ha sconsigliato la metropolitana poichè tutto è scritto solo in georgiano e quindi non è facile riuscire ad orientarsi) e poi nella città vecchia, luogo incantevole con i suoi palazzi e le sue tante chiese.


Purtroppo è uscito il problema del visto per l'Azerbaijan siccome dal 15 ottobre 2010 è cambiato il metodo di rilascio degli stessi ed ora ci vuole una lettera d'invito per poterci entrare...speriamo di trovare una soluzione; inoltre domani qui è festa nazionale per via del 'Victory Day' e questo quasi sicuramente ritarderà ulteriormente l'attesa qui...e allora aspetto!!!!


giovedì 5 maggio 2011

MASSI WORLD TOUR 05.05.11 YEREVAN


Giornata dedicata alla visita della capitale armena con i suoi ampi viali e i palazzi in stile neoclassico.Yerevan e' conosciuta come la citta' rosa per via del colore dell pietra della maggior parte dei suoi monumenti. Nuove strutture stanno nascendo un po' dappertutto (forse per questo e' difficile trovare un indicazione esatta per quello che si cerca) e, pur essendo molto trafficata, mi sembra una citta' che vive con un andamento lento con la sua vitalita' che pulsa intorno alla centrale piazza republic Square. da vedere sicuramente il centro della Cascata, un rifacimento moderno dei giardini di Babilonia, che con il suo parco, le sue cascate e le sue statue (ci sono anche opere di Botero) e' molto apprezzabile.
Ieri sera sono andato a prenotare il treno che porta da Yerevan a Tbilisi (domani sera), ho fatto il biglietto, ma fino a domani rimarro' con il punto interrogativo se mi caricheranno la bici o no!!
Ora vado a fare pranzo...ci sono cosi' tante bancarelle piene di cibo invitanti...

martedì 3 maggio 2011

ՇՈՒՐՋ աշխարհում Հեծանվավազք `անցումային ՀԱՅԱՍՏԱՆՈՒՄ



MASSI WORLD TOUR 03.05.11   GYUMRI – YEREVAN   KM. 116
Tappa lunga ma, tolto qualche salita da ‘fachiro’, abbastanza veloce. Parto che è mattina presto (ancora notte in Italia) e arrivo a Yerevan che è pieno pomeriggio. La ricera di una sistemazione per la notte non è facile poiché nessuno parla inglese e le indicazioni sono vaghe; alla fine trovo in un posto ‘ambiguo’ che mi sa più di ritrovo per coppiette che albergo (le luci blu in tutta la stanza mi danno da pensare). La ricerca dell’ambasciata del Turkmenistan va a vuoto perché ognuno mi manda in una direzione diversa…però ora so dov’è l’ambasciata indiana, quella libanese, la francese e l’americana.

Yerevan è un contrasto tra ricchezza e povertà: automibili fuoriserie si mischiano a vecchie Lada, come palazzi ultramoderni con case cadenti. Mi pare comunque una bella città con un centro ricco di cose da vedere…se domani le indicazioni che riceverò saranno più precise forse troverò l’ufficio del turismo che oggi non ho trovato e potrò quindi visitare per bene la capitale dell’Armenia. Lo stato (a parte dormire) mi sembra abbastanza economico se si pensa che con 2 euro si riesce a mangiare e bere. Ora me ne torno nel mio ‘night’ privato a fissare le luci blu che mi terranno compagnia per tutta la mia permanenza nella capitale caucasica!!!


lunedì 2 maggio 2011


MASSI WORLD TOUR 02.05.11   AKHALKALAKI - GYUMRI   KM. 93
Eh cosi' sono arrivato in Armenia; con una tappa durissima (la salita e' stata davvero tanta) ma con tanta voglia in corpo ci sono riuscito. La giornata e' iniziata con una 'piccola salita' che mi ha portato su ai 2500 metri della frontiera Georgia - Armenia; qui, da ambedue le dogane ho trovato polizia molto gentile e disponibile (vedendomi molto affaticato hanno cercato di tirarmi su con qualche battuta ed un caffe' caldo). Pagato il visto armeno (circa 5 euro, finalmente un visto con un costo adeguato) sono sceso verso un'altitudine piu' normale per arrivare a Gyumri (seconda citta' per ordine di grandezza dell'Armenia). La citta', posta a circa 120 km a nord di Yerevan, con una grossa piazza centrale con intorno la cattedrale, una grossa fontana e tutto intorno ristoranti e' il centro della vita di Gyumri. La prima impressione che ho avuto dell'Armenia e' quella di uno stato tranquillo, che sta cercando di emergere dagli ultimi anni non proprio rosei. Siamo tre ore avanti rispetto all'Italia e quindi per me e' l'ora di andare a mangiare qualcosa...poi vi racconto!!!


domenica 1 maggio 2011



MASSI WORLD TOUR 01.05.11   AKHAITISIKHE - AKHALKALAKI   KM. 75
Sgambata per i primi quindici chilometri in una valle stretta (che mi portera' fino a destinazione) in cui passo piu' il tempo con la testa alta ad ammirare il paesaggio che a guardare la strada. Ieri sera dove ho mangiato, dopo aver detto che oggi sarebbe stato il mio compleanno, mi hanno portato una fetta di torta con su una candelina...sono queste le cose essenziali di un vero viaggio, e cose che ti porti dietro nel tempo!!1 Sono ora ad una cinquantina di chilometri dall'Armenia e parlando con gente del posto mi hanno detto di valutare, una volta che saro' in questo nuovo stato, di prendere il treno che da Gumru porta a Yerevan perche' passa sotto le alte montagne del confine turco-armeno e i panorami sono mozzafiato (valutero' al mio arrivo a Gumru; volevo fare un tratto in treno in queste terre e se mi caricano la bicicletta quasi quasi provo questa esperienza...). Durante il tragitto di oggi ho incontrato pochissime auto ma tanti pastori con le loro piccole mandrie di mucche e, visto che salendo nella valle ho sempre avuto un fiume sulla mia destra, ho trovato anche cose simpatiche tipo questo ponte-locomotiva...fantastico:


Arrivato a destinazione la brutta notizia e' stata che nel paese in cui ero non c'erano alberghi ma la fortuna mi ha allungato la mano e sono stato invitato (ovviamente pagando qualcosa) a dormire a casa di una famiglia: in un batter d'occhio la stanza dei figli (credo siano almeno un milione) e' stata sgomberata e adibita ad hotel...che bello viaggiare!!!