Il viaggio da Chiang Mai a Chiang Rai è veloce (in bus ci impiego qualcosa più di tre ore) e subito vengo estasiato dall'aria di vera Thailandia che si respira in questa cittadina del nord del Siam. Tutto sembra rimasto come vent'anni fa quando, al tempo della mia prima visita, ero restato affascinato da questa terra e da questa gente; il ritmo di vita scorre molto più lento rispetto alle altre città del sud e camminare tra le vie cittadine è piacevole...anche perchè passeggi con meno paura di essere travolto da qualche mezzo ogni istante. Da qui mi sposto verso nord, verso il famoso Triangolo d'Oro, l'angolo in cui la Thailandia si incontra con Laos e Myanmar (ex Birmania)...famoso in tutto il mondo anche come Triangolo dell'Oppio; infatti questa zona è famosa per la produzione di questa pianta (da cui deriva l'eroina e la morfina), i cui semi hanno nei secoli segnato la vita di molte persone nel mondo.
Altro motivo per cui questa terra è famosa sono le 'donne giraffa' che vivono in queste zone (anche se molti villaggi con queste donne sono soprattutto nella zona di Mae Hong Song): a queste donne vengono messi , fin da piccole, dei cerchi attorno al collo per far si che quest'ultimo si allunghi. Ogni tot di tempo viene aggiunto un anello e, anche se già le avevo viste altre volte sia in Thaiandia che in Myanmar, ogni volta rimango sconvolto da questa usanza...la trovo veramente macabra!!
Ne approfitto anche per farmi un giretto alle 'Monkey Cave' dove vivono, come dice il nome molte scimmie...una gran bella trappola per turisti con tanto di bancarelle che ti vendono le noccioline da dare ai primati!!
Arrivo alla sera esausto, anche perchè ho cambiato un numero incredibile di minibus per vedere questi posti e allora mi concedo un bel massaggio ai piedi e dopo una bella zuppa...peccato che il senso del piccante qui sembra l'abbiano perso...bruciaaaaaaaaa.
Domani si parte per il Laos...altro visto...altra avventura!!!
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