domenica 13 marzo 2011

Biciklizam u svijetu


MASSI WORLD TOUR 10.03.11   TRIESTE – RIJEKA   KM. 108 (24 in più per un guasto meccanico)
ROTTURA CAMBIO…eh si bisogna iniziare proprio da lì perché quando sconfini e dopo pochi km sei obbligato a tornare indietro (grazie Bruno che sei venuto a prendermi!!!) vuol dire che non è giornata. Si aggiusta il tutto a tempo di record e si riparte; inizia a fare freddo, scende il buio, le salite si fanno sempre più pesanti ma Rijeka è lì e ci voglio arrivare, per me e per chi mi sta spingendo da casa. Prima il confine sloveno, poi quello croato…finalmente ci sono. Entro in città che è sera ma forse così me la gusto ancora di più…questa città me la sono conquistata coi denti.




MASSI WORLD TOUR 11.03.11   RIJEKA – SVETI JUDAJ   KM. 80
Giornata tranquilla lungo la costa croata (saliscendi continuo), bellissima e in questo periodo ancora più affascinante perché senza turisti (questo comporta anche la chiusura di molti esercizi commerciali). Il mare verde, gli scogli, le spiaggette nascoste fanno di questa terra un posto fantastico per pedalare; spesso lo sguardo si perde in panorami mozzafiato, come il tramonto che sto guardando in questo momento; nel silenzio di questi istanti mi godo la giornata che va a morire e con l’immaginazione mi sposto verso sud…domani si riparte!!!! 








MASSI WORLD TOUR 12.03.11   SVETI JUDAJ – BARIC DRAGA   KM. 83
Che giornata: tante salite, il vento forte che ti fa pedalare anche in discesa, la rottura di tre raggi, una foratura, il carrello che si è storto… se la sfotuna doveva passare da qui diciamo che si è visto!!! A parte questo mi sono ammirato la costa croata, bellissima e selvaggia come non credevo. Ogni tanto si incontra un paesino (quasi sempe deserto perché è stagione di ferie o di lavori in preparazione alla stagione estiva), pochissima gente e quasi nessun esercizio commerciale aperto. Poco alla volta vado avanti e spero che le giornate siano (dal punto di vista della sfiga) migliori!!!


2 commenti:

  1. Grande Massimiliano.
    Sì ci vuole davvero costanza, perseveranza e fiducia in se stessi.
    Ed anche una grande preparazione. Complimenti ed avanti così.
    Massimo Campus - Torino

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  2. Ciao Massi,
    hai dimostrato grande entusiasmo e forza d'animo, soprattutto nella tappa sfigatissima da Trieste, ma da ciclista a ciclista, te lo dico in tutta sincerita', forse non e' stata una scelta prudentissima affrontare quella strada al buio, anche se magari ti sei organizzato per essere visibile a un km di distanza! Con gli automobilisti c'e' poco da fidarsi.
    Grazie per le foto, bellissimi posti.
    Stefano - Milano

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